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Allergie primaverili: cosa fare per trattare i disturbi

 

Per evitare che l'allergia diventi un pensiero fisso, cerchiamo di evitarne i sintomi più forti, seguendo qualche semplice accorgimento.

1 Usciamo all'aperto dopo la pioggia; le gocce d'acqua fanno ricadere al suolo la gran parte degli allergeni, garantendoci per qualche ora un'aria sgombra da pollini e altre sostanze.

2 Evitiamo le giornate ventose: il vento trasporta il polline, causando problemi anche a centinaia di metri di distanza dai fiori che lo producono.

3 Ricordiamo di lavarci quando rientriamo in casa, per evitare di trasportare allergeni dal'esterno fin sul divano, sul letto e nell'aria, a portata di respiro dell'allergico di casa.

4 Se nostro figlio che soffre di allergia vuole uscire durante un bel pomeriggio di sole, in una giornata serena e ventosa, consigliamogli di utilizzare una mascherina, in modo che respiri solo parte del polline presente in aria.

5 Impariamo a riconoscere le piante cui siamo allergici, in modo da evitare i luoghi in cui sono presenti in grande concentrazione.

6 Quando il cane rientra dalla sua passeggiata spazzoliamolo bene, per rimuovere i residui di erba, foglie ed altro.

7 Ricordiamoci di uscire muniti di fazzoletti, che daremo anche ai bambini, in modo che possano utilizzarli in autonomia.

8 Rimuoviamo le tende, che spesso sono covo di molte sostanze che possono causare allergie.

9 Puliamo spesso la casa, con un buon aspirapolvere con appositi filtri per le polveri ultra fini.

10 Eliminiamo da casa le sostanze che possono scatenare allergie, come la muffa alle pareti, o le sostanze chimiche contenute in prodotti deodoranti per ambienti o antipolvere.


 
 
 
 

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