Non è per nulla raro vedere i propri pargoli intenti a scrivere numeri e lettere non come sanno, ma al contrario. Davanti ad un comportamento simile genitori e insegnanti sono soliti preoccuparsi e vengono assaliti dal dubbio che dietro tutto ciò vi sia qualche problematica di apprendimento ancora ignota.
Ma quand'è che bisogna concretamente preoccuparsi? Ciò che ogni mamma deve avere ben chiaro è come sia assolutamente nella norma il fatto che il proprio pargolo che deve ancora iniziare le elementari a volte "inverta" le lettere. In età prescolare i bambini sono ancora nella fase dell'apprendimento per quel che riguarda la scrittura e quindi, tendenzialmente, determinate situazioni sono nella norma.
Se però la difficoltà non dovesse essere relativa alla scrittura, ma in relazione alla fonia, ovvero alla comprensione del suono di una o più lettere, ecco che allora deve scattare un campanello d'allarme. Una difficoltà di tal genere potrebbe essere un indizio di dislessia, un problema che nei bambini di oggi è molto diffuso. Se lo scrivere al contrario non dovesse poi essere abitudine che scompare con l'approdo all'età scolare, ecco che allora tale problema potrebbe celarne uno più grave, ovvero la discalculia, consistente nella difficoltà a fare i calcoli.
Ad ogni modo, cosa fare se il proprio bambino scrive al contrario? Se ci si dovesse rendere conto che il proprio pargolo scrive al contrario, la prima cosa da fare è fargli capire che sta sbagliando. Se il problema dovesse persistere la cosa migliore è consultare il pediatra.