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Regole per una buona crescita dei figli: tutte le mamme le conoscono?

 

Crescere i figli dovrebbe essere un qualcosa di innato che non necessita di insegnamenti, corsi e regole, eppure i consigli sono i più disparati e le versioni sentite dalle bocche di diverse mamme, sono spesso molto contrastanti. C'è la mamma che tende a dare molta libertà e autonomia al proprio piccolo e poi c'è quella iperapprensiva ed ansiosa, che tende a chiuderlo in una campana di vetro e a seguirlo passo passo. C'è chi opta per regole rigide e severe per ottenere educazione e disciplina e c'è chi, invece, li lascia liberi di esprimersi in tutta la loro spontaneità, anche se quest'ultima non sempre è un esempio di vera educazione. Ma la verità è che non dovrebbe esserci un manuale di corretta crescita di un figlio, perché tutto dovrebbe essere relegato al proprio buon senso. Alla base di una buona educazione, infatti, bisogna porre dei principi morali imprescindibili che il bambino deve acquisire e rendere completamente suoi. In primis, va insegnato il rispetto verso tutto, cose inanimate, persone, animali, oggetti altrui. In questo modo, quindi, il bambino inizierà a capire che non tutto gli è concesso e che ci sono dei codici di comportamento che mirano al rispetto altrui. In secondo luogo, poi, bisogna insegnare al bambino che non tutte le persone sono uguali e che ogni diversità, purché rispettosa, è quindi accettabile. Infine, bisogna sì far sentire il bambino amato, desiderato e protetto, ma senza viziarlo: fargli credere che lui sia il centro del mondo e che tutto gli viene perdonato e concesso, potrebbe portare a diversi comportamenti inappropriati.


 
 
 
 

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