Solo dopo i tre anni i bimbi riconoscono i colori. Dopo il primo anno di vita, il bimbo
comincia a riconoscere i colori anche se solo dopo il terzo anno di vita li distingue con assoluta sicurezza. Nel primo anno, i fotorecettori posti nella retina sono funzionali e cominciano a vedere
sfumature e a collegare le tonalità ad un oggetto. La stimolazione è di estrema importanza ed i genitori possono diventare
un punto di forza per il piccolo che
quando gioca, va aiutato
a riconoscere le tonalità e ad associare un oggetto. Quando il bimbo è in grado di comprendere i 'comandi' della mamma, può essere spronato ad andare a prendere un determinato mattoncino
di un certo colore o a disegnare con un pastello di
una specifica tonalità. Dedicare del tempo ai propri figli, significa aiutarli a diventare autonomi e ad ottimizzare le proprie prestazioni. È bene ricordare che
nessun bambino è uguale ad un altro ed ognuno di loro ha i suoi tempi di apprendimento. È inutile preoccuparsi se anche dopo il quarto anno di età, il bimbo non riesce ancora a distinguere i colori. Una diagnosi di
daltonismo può essere data esclusivamente da un valido oculista. Solo dopo un esame specifico con delle
tavole pseudocromatiche, si può arrivare alla conclusione che il bimbo è daltonico. Il test prevede l'uso di tavole prestampate dove sono esposti colori ben visibili all'occhio di un bambino che distingue normalmente. Se invece il piccolo presenta qualche
anomalia cromatica, il bimbo farà fatica a riconoscere i colori dei disegni illuminati ampiamente dalla luce solare. Per ottenere ulteriore conferma,
l'oculista sottoporrà il piccolo paziente al
'test dei fili colorati'