La colorazione delle feci nei bambini con un età compresa tra i 2 e i 6 anni è spesso fonte di preoccupazione, soprattutto per le neo mamme alle prese con il loro primo figlio. Allarmarsi eccessivamente per questo insolito particolare, proprio dei primi anni di vita di un bambino, è piuttosto normale, in quanto le feci di un neonato variano spesso di colore e passano dal nero intenso dei primi mesi al giallino e persino verde negli anni che seguono. Talvolta, una delle cause del cambiamento di colore è la diarrea, ovvero il repentino passaggio del cibo nell’intestino del bambino, mentre altre volte il fenomeno è direttamente rapportabile alla colorazione dei cibi ingeriti. In sintesi, se il bambino non manifesta una concomitante sintomatologia, come febbre o vomito, non è il caso di preoccuparsi più del dovuto, ma più che altro limitarsi a monitorare l’evento nei giorni seguenti con il fine di verificare se si tratti di un fenomeno breve o di natura cronica. In quest’ultimo caso, soprattutto se subentrano ulteriori sintomi, è opportuno consultare il medico. Oltre agli alimenti, le feci di color verde o giallo possono essere causate da farmaci o integratori vitaminici, contenenti per esempio clorofilla, oppure da una persistente flatulenza, la cui risoluzione comporta la scomparsa della colorazione "anomala". Infine, nella variazione del colore delle feci del bambino occorre considerare intossicazioni alimentari e fattori di stress, che determinano una rapida espulsione delle feci o una digestione più rapida e di conseguenza una colorazione verde scuro degli escrementi. Anche in questo caso, una volta eliminate le cause il colore delle feci si regolarizza e, in relazione all’età del bambino, tenderà ad assumere una tonalità sempre più vicina a quella degli adulti.