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Come ridurre gli zuccheri in età infantile

 

Un aspetto a cui fare molta attenzione durante la crescita dei propri figli è quello della quantità di zuccheri in età pediatrica.
Prima di tutto bisogna chiarire la differenza tra zuccheri complessi e semplici. 

Gli zuccheri di tipo complesso sono più difficili da smaltire e si possono trovare nei legumi, nei cereali, nella fibra alimentare e nelle patate.
Invece gli zuccheri semplici o saccarosio sono consumati e assorbiti velocemente dal nostro organismo.

In questo articolo ci concentreremo sugli zuccheri semplici, quelli utilizzati sotto forma di dolcificante in moltissime bevande e alimenti confezionati.
Questi zuccheri lasciano nell'organismo una grossa quantità di calorie senza però rilasciare nessun tipo di sostanza nutritiva utile alla crescita.

I classici alimenti dove è possibile trovare gli zuccheri semplici sono quelli amati dai bambini come la cioccolata, le caramelle, i biscotti, le merendine e bibite. Ma anche cibi come sughi, prosciutto cotto e crackers.

Come ridurre gli zuccheri semplici
Ovviamente il primo consiglio è quello di leggere sempre sull'etichetta quali tipi di zuccheri sono presenti nel prodotto che andremo ad acquistare.
Gli zuccheri semplici in età infantile causano gravi disturbi come l'obesità o il diabete che si possono evitare seguendo i consigli qui di seguito.
In primo luogo è sconsigliato zuccherare cibi come la frutta già zuccherata in natura. Si possono realizzare dolci fatti in casa inserendo piccolissime quantità di zuccheri attraverso datteri o uvetta per dare una dolcezza naturale.
Ovviamente è vietato l'acquisto di merendine complesse fino ai due anni di età, consigliate invece merende e pasti genuini, con ingredienti a base biologica e senza zuccheri semplici ma solo naturali.


 
 
 
 

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