La merenda dei più piccoli? Dolce o salata, deve essere ogni giorno diversa e preparata in base all’età. A tal fine si può fare riferimento al manifesto realizzato dall’Unione Italiana Food e l’Istituto Bambino Gesù per la salute del Bambino e dell’Adolescente di Roma che contiene consigli e un planning settimanale di 56 merende divise per fasce di età, a partire dai 4 fino ai 17 anni.
In età pediatrica, la merenda è alla base di una corretta nutrizione dei piccoli e contribuisce alla loro crescita armonica, a evitare il sovrappeso e l’insorgere di patologie metaboliche. A tal fine, è necessario che i genitori offrano ai figli due merende giornaliere, alternate tra dolce e salato, ogni giorno diverse e adeguate dal punto di vista nutrizionale.
La merenda è importante per fornire ai bambini le energie per affrontare lo studio, lo sport e le varie attività della giornata, per questo deve essere fatta due volte al giorno, preparata in base alla loro età e al fabbisogno energetico. Inoltre, non deve appesantire, ma essere saziante e apportare nutrienti essenziali per la crescita, a tal fine è bene cambiarla tutti i giorni, alternando tra vari alimenti dolci e salati, senza mai far mancare la frutta fresca o secca e la verdura. Infine, in base ai consigli del manifesto la merenda deve essere serena, consumata con calma da soli o in compagnia.