Il decalogo della
neo mamma alle prese con l'
allattamento al seno prevede, come prima regola, una dieta varia e ricca di nutrienti. Tutti i pediatri concordano nel ritenere l'allattamento al seno il miglior modo, sia dal punto di vista fisico sia da quello psicologico, di nutrire il proprio piccolo. La mamma deve però avere l'accortezza di fare attenzione quando si siede a tavola.
Alcuni cibi devono infatti essere evitati durante questa delicata fase della vita, perché il sapore del latte rischia di alterarsi e di diventare sgradito al bambino. Esistono poi alimenti che, se consumati in quantitativi elevati, possono risultare dannosi per l'organismo infantile, non ancora preparato ad assumerli. Durante l'allattamento mamma e bambino necessitano di un
buon fabbisogno energetico che, nel caso della donna, è proporzionale alla quantità di latte che riesce a produrre. Ottima scelta quella di
basare la propria alimentazione su una grande varietà di frutta e verdura, legumi e
cibi integrali. Quali cibi, al contrario, devono essere evitati? Sicuramente tutti quelli dal sapore particolarmente intenso che riuscirebbero a guastare il gusto del latte materno. Togliete quindi dal piatto cipolle, aglio, broccoli e verze, prezzemolo, carciofi e spezie varie. Una particolare attenzione deve essere posta nell'evitare cibi che potrebbero generare intossicazioni a mamma e bambino e, di conseguenza, è meglio evitare il consumo di uova crude, molluschi, crostacei e selvaggina. Caffè, tè, cioccolata e bevande contenenti caffeina rischiano di eccitare il piccolo e di farvi passare la notte in bianco mentre
vino ed alcolici non sono adatti ad essere assunti dall'organismo ancora immaturo del lattante.