E' in aumento ogni anno, sia in Italia sia all'estero, il numero di persone che seguono una d
ieta vegetariana o, addirittura,
vegana. Quest'ultima si basa sulla totale eliminazione dall'
alimentazione di cibi provenienti dal mondo animale. Anche il latte o le uova, per esempio, sono messe al bando da questa corrente di pensiero. Mamme e papà vegani in aumento dunque e, con loro, anche gli altri piccoli membri della famiglia che, se educati fin da piccini si adattano benissimo a questo tipo di alimentazione. Secondo il rapporto Eurispes per il 2013, il 6% degli italiani ha scelto diete vegetariane o vegane per sé e per i propri i figli. Il numero, rispetto agli "onnivori" è ancora sicuramente basso, ma il trend è in aumento. Parecchi studi sembrano confermare che i bambini non risentano della mancanza di
prodotti di origine animale, sempre che i giusti nutrienti indispensabili per la loro crescita vengano apportati da altri alimenti, come, per esempio, i legumi, ricchi di proteine e da consumare sempre abbinati ai cereali per poterne sfruttare al massimo le
proprietà nutritive, Il formaggio può essere degnamente sostituito dal tofu che, se cucinato in modo appetitoso, di solito ha una consistenza che non dispiace ai più piccoli. Seitan preparato in modo sfizioso e aromatizzato con erbe e sapori sostituisce ampiamente la bistecca, così come il latte di soia o di riso può prendere il posto di quello vaccino. Se i bambini che fin dallo svezzamento hanno seguito un'
alimentazione vegana non mostrano particolari problemi, quelli che sono invece passati di colpo dal pollo arrosto al timballo di miglio hanno qualche difficoltà in più quindi, nel caso vogliate crescere dei piccoli vegani, abituateli gradatamente alla nuova dieta.