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Come affrontare al meglio il travaglio

 
Più si avvicina il termine della gravidanza più le future mamme si lasciano prendere da mille paure relative al parto. Fra le paure più ricorrenti c'è senza dubbio quella del dolore provato nella fase del travaglio. Soprattutto per chi deve dare alla luce il primo figlio questo passaggio fisiologico può sembrare un ostacolo difficile da superare ma in realtà non è così. Per rendere il travaglio molto più gradevole e sopportabile si possono mettere in pratica una serie di piccoli accorgimenti semplici ma piuttosto efficaci. Per prima cosa è necessario pensare al travaglio come una fase necessaria per far nascere il bambino e che da li a poco si potrà ricevere il più bel regalo di tutta una vita: un figlio. Ad ogni contrazione il collo dell’utero si modifica per agevolare il passaggio del neonato provocando dolori che via via aumentano nella durata e per intensità. Se avete il compagno che vi assiste durante tutta la fase del travaglio chiedetegli di fare dei massaggi nella parte bassa della schiena. Sono utili per alleviare i dolori più acuti e riescono a rilassare la muscolatura contratta. Ascoltare la musica preferita migliora il rapportarsi al dolore e ne fa diminuire l’intensità percepita. Se il travaglio è iniziato e ancora non ci si è recate in ospedale si possono fare delle docce calde che aiutano ad allentare le tensioni e al contempo velocizzano la fase della dilatazione. Fra una contrazione e l’altra è opportuno rilassarsi per quanto sia possibile. Per avere una carica energetica in più, indispensabile durante la fase espulsiva, è consigliabile mangiare del cioccolato fondente e bere molta acqua per contrastare la disidratazione.
 
 
 
 

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