Lo stile di vita può influenzare sensibilmente, in assenza di particolari patologie, la fertilità femminile. Una corretta alimentazione, prima di tutto, permette di assumere tutti i nutrienti necessari e, soprattutto, consente di mantenere un peso adeguato. Eccessivo sovrappeso o sottopeso possono influenzare in modo significativo la produzione di estrogeni inibendo l'ovulazione. Attenzione anche a prevenire tutte le infezioni sessualmente trasmissibili: gonorrea e clamidia, per esempio, rischiano di danneggiare con una certa gravità le tube di Falloppio, compromettendo la fertilità. Di conseguenza, per evitare una maggiore esposizione a queste patologie, devono essere evitati i rapporti sessuali non protetti con partner diversi. Una buona abitudine è quella di "monitorare" il proprio corpo attraverso visite regolari dal ginecologo e dal medico di famiglia, in modo da poter diagnosticare e trattare tempestivamente eventuali patologie o piccoli problemi che rischiano di limitare la fertilità. Fumo e alcool vanno messi al bando. Il primo danneggia la cervice e le tube di Falloppio e causa un impoverimento precoce delle ovaie. La nicotina e le altre componenti della sigaretta interferiscono anche con la produzione di estrogeni predisponendo gli ovuli alle anomalie genetiche. Il secondo viene direttamente associato a disordini ovulatori, tanto che è stato scientificamente dimostrato che l'alcool diminuisce in modo significativo e in entrambi i sessi la capacità di concepire. Anche troppi caffè rischiano di provocare l'endometriosi ed è consigliabile non superare la dose di 2 tazzine giornaliere. Se l'attività fisica moderata fa sicuramente bene, quella troppo intensa ha l'effetto opposto e gli allenamenti non devono superare le 7 ore settimanali. Infine, come ultimo consiglio, cercate di rilassarvi e il piccolo arriverà!