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Come dire al bambino che Babbo Natale è una leggenda

 
Babbo Natale, simpatico vecchietto barbuto che porta doni a tutti i bimbi del mondo nel corso della notte tra il 24 e il 25 dicembre, è un personaggio mitico ispirato ad un santo realmente esistito nel IV secolo, al quale erano particolarmente cari i bambini, il vescovo Nicola di Bari. Pare che tutti gli altri giorni dell’anno egli risieda in una capanna oltre il Circolo polare artico. Questa leggenda si è diffusa molto velocemente in tutto il mondo occidentale, semplicemente perché e bello credervi. I bambini percepiscono nel proprio cuore molto più degli adulti la magia del periodo natalizio, quando le città vengono illuminate e addobbate a festa come nel mondo fiabesco e tutti sembrano più allegri e felici. La difficoltà nel trattare con il bambino questo argomento sta proprio nella sua incapacità di distinguere tra mito e realtà. Per non turbarlo rivelandogli bruscamente che Babbo Natale non è un essere vivente ma un personaggio mitologico, è importante lasciare che il bambino continui a sognare la magia del Natale il più a lungo possibile, anche fino alla quinta elementare se necessario, in quanto non esiste un’età giusta per tutti per questa rivelazione. Dunque non smettiamo di mettere i regali sotto l’albero di soppiatto durante la notte di Natale, e lasciamovi magari accanto anche un piattino con dolcetti da offrire alle renne che trainano la slitta del barbuto vecchietto, anche quando il bambino è già in età scolare. Lasciamo comunque che alcuni parenti si presentino a casa nostra recando altri doni e stimoliamo il bambino a mettere da parte la paghetta per fare un regalino al suo amico più caro. Spesso è qualche compagno di scuola un po’ perfido a rivelare con l’aria di chi la sa più lunga degli altri che Babbo Natale non esiste nella realtà. La frase giusta da dire al bambino, quando ci interroga al riguardo, in questi casi è: "Lui verrà fino a che tu ci crederai e dopo potrai continuare ancora a sentirlo all’interno del tuo cuore". In questo modo il piccolo raggiungerà gradualmente la consapevolezza della differenza tra leggenda e realtà e saprà chi è veramente Babbo Natale all’età giusta in ogni singolo caso.
 
 
 
 

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