Le parolacce udite dalla bocca dei bambini non fanno piacere a nessuno e risultano particolarmente fastidiose. Anche se in ambito domestico si evita il più possibile di pronunciare certe parole, quando i più piccoli iniziano a frequentare la scuola materna cominciano a scambiarsi fra di loro parole nuove fra le quali ci sono inevitabilmente anche le parolacce. Appena arrivano a casa desiderano provare l'effetto che sortiscono questi nuovi termini e li pronunciano in direzione dei genitori osservando attentamente la reazione che causano. Ovviamente i bambini non hanno piena consapevolezza di quello che stanno dicendo però si accorgono rapidamente che tali parole riescono ad ottenere l’attenzione da parte di tutti. Per fargli perdere l’abitudine in modo rapido non serve a niente rimproverarli severamente o peggio ancora dargli uno sculaccione. È meglio ignorarli completamente e lasciarli fare fino a quando non smetteranno in maniera del tutto naturale perché si renderanno conto che quello che dicono non ha effetti sugli adulti. Oppure un altro buon metodo consiste nel spiegare al bambino perché non bisogna dire certe brutte parole in maniera chiara, semplice e comprensibile. Infatti non c’è peggior modo del dissuaderli dal dire parolacce senza fornirgli una valida spiegazione. Le negazioni senza alcuna motivazione servono a molto poco e a lungo andare possono risultare totalmente inefficaci. Tutti i bambini attorno ai tre o quattro anni iniziano a dire parolacce. E' una fase che poco a poco passa senza lasciare nessuna conseguenza se ci si comporta nella maniera sopra indicata.
