Ultimamente si pone molta attenzione al bambino iperattivo. Si tratta di piccoli che, a causa di una elevata sensibilità, agiscono e reagiscono in modo difficile da gestire, richiedono una maggior dose di attenzione rispetto a quella che siamo abituati a dare ai piccoli di casa e, probabilmente, anche una riflessione sullo stile di vita frenetico che caratterizza il nostro tempo. Vediamo dunque come affrontare nel miglior modo possibile questo problema tenendo conto di quanto il bambino ci sta chiedendo. Prima di tutto considerate che vostro figlio ha bisogno di movimento e non di sgridate, di irritazione o, peggio ancora, di mani alzate e, in secondo luogo, ricordate che quando è concentrato in un'attività spesso risponde automaticamente e in modo impulsivo. Di conseguenza, prima che si possano creare disguidi e malintesi, catturate l'attenzione del bambino anche solo con un piccolo gesto, per esempio una carezza, e solo quando siete sicuri che vi sta ascoltando parlategli. Attenzione anche a come gli parlate, date sempre messaggi molto diretti, uno per volta, e ricordate anche che il bambino iperattivo interpreta le parole alla lettera. Se gli dite "rompi quel vaso e vedrai cosa ti succede" lui lo interpreta come un ordine e, immediatamente, rompe il vaso. Fornite dunque al piccino regole chiare e limiti a partire dalla prima infanzia ma assicuratevi anche che queste norme di comportamento siano lineari ed esprimano chiaramente al bambino, passaggio dopo passaggio, ciò che ci si aspetta da lui. Cercate sempre di prevenire anziché reprimere e non perdete occasione per cercare di rinforzare l'autostima del vostro piccino dedicandogli ascolto, coccole e affetto e, quando non riesce a fare qualche cosa, provate a suggerirgli percorsi secondari per raggiungere con successo l'obiettivo.