Da pochi giorni sono iniziate di nuovo le lezioni in aula e i bambini ogni giorno devono svolgere i compiti a casa da presentare il giorno dopo alla maestra. Spesso però i più piccoli non hanno alcuna voglia di portare a termine il lavoro affidatogli perché sono presi da mille altre distrazioni ed è necessario che i genitori intervengano tempestivamente per invogliare il bambino a studiare. Per prima cosa è opportuno spiegare al bambino che i compiti non sono affatto una perdita di tempo ma sono necessari per il suo apprendimento e imparare serve a diventar grandi. Ogni bambino ha un proprio modo per recepire i concetti quindi ogni genitore saprà spiegare tutto ciò nella maniera più comprensibile possibile. In secondo luogo ci si può sedere al fianco dei bambini ed aiutarli in caso di bisogno senza però fare i compiti al posto loro e senza promettere regali. Meglio mostrarsi contenti se arrivano da soli alle soluzioni dei problemi e se riescono ad imparare senza il vostro aiuto le tabelline o poesie più o meno complesse. Ascoltatelo durante le letture ad alta voce e mostratevi sempre interessati a tutto ciò che dice senza dare segni di impazienza o di poca tolleranza. Non rimproveratelo se fa degli errori banali ma piuttosto incoraggiatelo con parole confortanti. Se porta a casa un bel voto elogiatelo ma non rimproveratelo troppo aspramente se le cose dovessero andare in direzione opposta. Se potete fate fare i compiti ai bambini a cavallo dell'ora di merenda così potrete spezzare la routine offrendo al momento giusto qualcosa da sgranocchiare che allieti il palato e che renda più piacevole il tempo dedicato allo studio.
