La pancia è aumentata a dismisura? Le caviglie sono gonfie? Sappiamo il
sesso del nascituro? E' arrivato il momento di mettere in valigia il
corredino per l'ospedale. Ci sono diverse fonti a cui attingere: l'immancabile Internet, i grandi
baby store, le amiche già mamme ed addirittura lo stesso ospedale. Sembra facile, occorre solo rispondere a queste domande: 1) Camicino si o no? 2) Body manica lunga o corta? A kimono? Zero mesi? 3) Tutina o completo con ghette? Ciniglia o cotone? Taglia? 4) Cuffietta? Spazzolina? Tagliaunghie? Copertina? Guantini antigraffio? La confusione aumenta, le certezze vacillano e di fronte agli scaffali dei baby store pieni di "tante belle cose" il
corredino nascita tenderà ad assumere la dimensioni del guardaroba di una diva di Hollywood. A Gennaio sarà ciniglia a Luglio sarà pagliaccetto di cotone è scontato; peccato che nei
reparti maternità la temperatura è inversa alla stagionalità grazie a riscaldamenti ed aria condizionata. La taglia è approssimativa ed azzeccare la lunghezza presunta alla nascita un'arte divinatoria; i neonati sembreranno sempre navigare nel loro costosissimo primo completino oppure scoppiarci dentro come piccole pere mature. La certezza è una sola: mancherà sempre qualcosa. Ed allora si chiameranno mariti e, dopo essersi rese conto della loro inutilità nello specifico campo,
mamme ed amiche per l'acquisto last second. Nel frattempo godiamoci il nostro
baby shopping ed anche se spendiamo un pò troppo è per una giusta causa e la scusa è che, una volta a casa, tempo per lo shopping non ce ne sarà più !