Lo svezzamento è un periodo molto importante per la crescita del bambino e può diventare una fonte di stress per le
neo mamme che spesso si devono ricredere sulle
rosee aspettative o devono sconvolgere quanto pianificato per l'
educazione alimentare del piccolo. Ogni pediatra offre un competente supporto e una serie di linee guida per suggerire tempi, intervalli e varietà di alimenti per completare il passaggio dal latte ai cibi solidi. Nell'ultimo decennio il periodo ideale per cominciare con le prime pappe si è spostato dai quattro ai sei mesi in su, mentre l'introduzione dei
diversi macro nutrienti è molto più rapida e dipende molto dalla scuola di pensiero del proprio dottore.
Il timore di ogni mamma è quello di trovarsi di fronte ad un bambino che di pappe proprio non vuole sentir parlare, che quindi mangia poco e in modo errato. Per gestire la situazione, è molto importante mantenere la calma cercando di capire il motivo che scatena il rifiuto del piccolo verso il
cibo. E' sempre consigliabile una partecipazione attiva e propositiva nei confronti del momento del pranzo e della cena. In secondo luogo, è molto producente
cercare di individuare ed assecondare i gusti e i sapori preferiti dal neonato. E' quindi bene usare ingredienti freschi, naturali, di primissima qualità ed è altresì utile trovare l'orario ideale, i condimenti più gustosi, la giusta temperatura, ecc. Infine, non bisogna dimenticare che ogni bambino è una realtà a sè non solo per i sapori, ma anche per i tempi di crescita, quindi troppa insistenza può diventare solo un grande motivo di stress per tutti, mentre può essere sufficiente aspettare qualche settimana per
permettere al bambino di adattarsi con più calma alla nuova realtà.