Fino a non troppi anni fa crescere i bambini era un compito che veniva assolto unicamente dalle
mamme. Con il passare degli anni le cose sono totalmente cambiate e spesso le donne, otre ad occuparsi dei figli e della casa, sono
impegnate per tutta la giornata con il lavoro. In tal caso i padri dovranno assumersi le proprie responsabilità ed imparare a prendersi cura dei più piccoli con tutta la dedizione possibile. I
papà perfetti devono essere in grado di sostituirsi alle mamme in loro assenza quindi è indispensabile che
sappiano cambiare perlomeno i pannolini. È una cosa estremamente semplice che le compagne saranno ben liete di insegnargli a fare se proprio non avete idea di quali passi sia necessario compiere per mettere all’asciutto i piccoli. In
fase di svezzamento la preparazione delle varie pappe è importante. Scrivete un piccolo ricettario da adoperare all’occorrenza. Vedrete che sarà un vero e proprio divertimento introdurre nella sua
alimentazione nuovi alimenti e guardare le sue facce buffe. Ad essere un
papà perfetto però si inizia già dalla fase della gestazione. È necessario rimanere sempre accanto alla futura mamma per quanto sia possibile e fargli sentire il vostro affetto in ogni momento della giornata anche se si mostra nervosa o poco incline ad ascoltare i vostri discorsi. Accompagnatela ai
corsi pre parto e non lasciatela partorire da sola ma varcate la soglia della
stanza del travaglio con la consapevolezza che uscirete da quel posto con il vostro frugoletto fra le braccia. Da quel momento in poi dimenticatevi le notti intere passate a dormire perché anche nella fortuita circostanza che il nuovo nato non scambi il giorno per la notte, si sveglierà comunque piangendo ogni tre o quattro ore per mangiare.