E' inevitabile che con l'arrivo in casa di un bambino il pre-esistente
rapporto di coppia venga sottoposto a degli adattamenti e subisca delle modifiche. Da una relazione a due si passa a una più complessa vita in tre e si devono affrontare nuovi carichi di lavoro, di responsabilità e di progettualità. Ogni
famiglia si trova quindi a dover gestire a proprio modo l'arrivo di una terza persona che, se pur di minuscole dimensioni, è sicuramente assai esigente. Trovare spazi propri, uscire la sera o anche semplicemente dormire a sufficienza diventa difficile e la coppia scoppia! Il problema, tra l'altro, non è solo organizzativo ma riguarda anche aspetti psicologici più profondi. Dopo il parto
il corpo della donna è cambiato, durante il
periodo dell'allattamento è dedicato al piccolo e perde per l'uomo quell'aspetto di corpo sessuato e "suo" che conosceva. Non di rado quindi, i
neopapà si sentono messi un po' da parte durante questo primo periodo di vita del bambino e desiderano riavere tutta per sé la loro compagna. Le mamme prestino dunque una sufficiente dose di attenzione anche ai loro partner. Questi, a loro volta, dovranno fare in modo di far sentire la loro compagna nuovamente desiderata e attraente. Non subito quindi il passaggio dai ruoli di
moglie e marito a quello di
mamma e papà è facile e naturale e le abitudini di vita devono adeguarsi a quelle del nuovo arrivato. Occorre, tuttavia, fare attenzione a mantenersi degli angoli tutti per sé. Non sentitevi in colpa, i bambini stessi hanno necessità di percepire i propri
genitori come figure stabili, autonome e capaci di avere momenti propri.