Anche i genitori più pazienti a volte perdono la pazienza e urlano contro i propri bambini: tuttavia tale comportamento è assolutamente da evitare, in quanto
sbagliato e controproducente. Qui di seguito sono elencati i 10 motivi per cui tale comportamento non è indicato. 1) Urlare non porta a raggiungere lo scopo che ci siamo prefissi, visto che non avremo in cambio quell'attenzione o quel comportamento richiesto. Quello che otterremo sarà un peggioramento dell'umore di tutti i componenti della famiglia. 2) L'ambiente familiare risentirà della
tensione creata e potrebbe volerci anche una giornata intera per riportarvi la quiete. 3) Le urla, se sistematiche, possono far insorgere problemi comportamentali nei bambini. 4)
Le urla, se condite con un tono da cui trasuda disprezzo, possono portare il bambino a sentirsi umiliato e, col tempo, a convincersi di avere "qualcosa di sbagliato". 5) Secondo alcuni studi scientifici, le urla provocherebbero nel bambino un dolore equiparabile a quello di una sberla: motivo questo che dovrebbe far riflettere sulla bontà di un atteggiamento più tranquillo nei confronti del bambino. 6) I bambini tendono a ripetere i comportamenti visti in casa:
urlando potremmo spingere nostro figlio ad avere lo stesso atteggiamento nei rapporti coi propri compagni di giochi. 7) Urlare, come detto sopra, non ci porterà a nulla: quindi è preferibile cercare di
capire i bisogni dei nostri figli e il perché di un loro certo modo di comportarsi. 8) Urlare causa conseguenze negative anche per quel che riguarda il percorso educativo del bambino. 9) Urla reiterate nel tempo
non possono che causare al bambino un senso di profonda disistima di se stesso. 10) Urlare porterà all'incapacità di costruire un buon rapporto con nostro figlio.