Si torna al lavoro, si riaprono scuole, asili e asili nido e molte famiglie si trovano ad affrontare per la prima volta un distacco dal proprio bambino e il timore di affidarlo a sconosciuti. Ecco, dunque, che scatta lo stress! Il piccolo piange disperato fra le braccia della maestra mentre mamma e papà se ne vanno in preda ai sensi di colpa. Come se non bastasse, una volta tornato a casa, è anche abilissimo a dimostrare in mille modi lo scontento per la nuova condizione: capricci, insonnia, incubi, aggressività verso il fratellino più piccolo che rimane a casa, qualche linea di febbre...E intanto lo stress di tutta la famiglia aumenta di giorno in giorno! Che fare dunque? Prima di tutto armarsi di pazienza e rendere l'inserimento il più graduale possibile. Le mamme e i papà perdano tempo a conoscere le maestre, a fermarsi un po' più a lungo nell'asilo e a cercare di renderlo per se stessi e per il bambino il più familiare possibile, quasi fosse uno spazio aggiunto a quello di casa. Giorno dopo giorno riuscirete a passare alle maestre le chiavi corrette per "interpretare" il vostro piccolo, capirlo e accudirlo nel modo più adatto al suo carattere. Lasciate che il bambino si porti da casa il giocattolo preferito, servirà a rassicurarlo. Soprattutto non andate mai via di nascosto ma, al contrario, spiegate al vostro bimbo che vi allontanate per poche ore e che la maestra è una vostra amica. Se, anche dopo queste rassicurazioni, il piccolo piange mentre andate via, uscite per poi rientrare di nascosto. Con grande probabilità lo vedrete giocare tranquillo e questo allenterà i vostri sensi di colpa. Vedrete che, in breve tempo, la vita familiare riprenderà a scorrere in tutta serenità!