Uno dei primi
sintomi della gravidanza è l'amenorrea, ossia la mancanza di
mestruazioni. Tuttavia, può capitare che anche in caso di gravidanza si verifichino dei sanguinamenti vaginali, soprattutto durante le prime 12 settimane di gestazione. Il fenomeno non è affatto raro, in quanto circa il 30% delle donne ha riscontrato queste
piccole emorragie durante la gravidanza. Il fenomeno è noto come
false mestruazioni perché si manifesta con dei sintomi molto simili al ciclo mestruale. La causa di queste piccole emorragie può essere dovuta alla
mancanza di progesterone, allo stress dei muscoli dell’utero o alla complicazione dei vasi sanguigni. Nonostante la somiglianza con il
ciclo mestruale, le false mestruazioni manifestano comunque delle differenze. Vediamo insieme quali sono le più rilevanti: - sono di colore diverso, in quanto risultano più chiare o più scure; - il sanguinamento è più liquido e meno abbondante del solito; - durano decisamente meno, ovvero circa 2 o 3 giorni. Queste che abbiamo elencato sono le caratteristiche principali delle false mestruazioni: tuttavia
il fenomeno può variare da donna a donna. In alcune donne, oltre al sanguinamento vaginale, si manifestano i classici sintomi del ciclo mestruale, quali seno gonfio e dolorante, crampi addominali e pancia gonfia, mentre in altre donne non si manifesta alcun sintomo. Oltre alle false mestruazioni può manifestarsi
un piccolo sanguinamento vaginale nel periodo coincidente con l'ovulazione: questa piccola emorragia, è dovuta all'impianto dell'embrione nell'utero ed è del tutto normale e innocua. In genere, ogni sanguinamento dovuto alla gravidanza non si protrae oltre la 12 settimana, ossia il
primo trimestre. Se le emorragie vaginali dovessero essere abbondanti, è sempre consigliabile farsi visitare dal proprio medico o effettuare una visita ginecologica.