Benché i
ginecologi calcolino l'inizio della gestazione a partire dal primo giorno dell'ultima mestruazione, la gravidanza vera e propria in pratica è possibile solo circa 14 giorni dopo il
ciclo, al momento dell
'ovulazione, e inizia quando l'ovulo femminile viene fecondato dallo
spermatozoo. Da questo attimo in poi inizia il processo di accrescimento fetale che terminerà con la
nascita del piccolo. Per questo motivo risulta difficile stabilire con esattezza la
data del parto.
Se avete appena fatto il test di gravidanza fate conto di essere già intorno alla seconda settimana di gestazione. A questo punto del suo percorso di crescita l'embrione si è impiantato nell'utero e si sta già formando il sistema nervoso mentre, nella terza settimana, farà già molti passi avanti e inizieranno a svilupparsi le prime cellule cerebrali, il sistema nervoso periferico, il cuore con i primi vasi sanguigni, gli occhi e la spina dorsale. Per quanto riguarda i cambiamenti in corso nel
corpo materno, oltre alla
mancanza del ciclo mestruale, i primi sintomi che annunciano la gravidanza iniziano a farsi sentire intorno alla quarta settimana. E' proprio in questo momento, infatti, che aumentano le
secrezioni vaginali e che i capezzoli acquistano una sensibilità maggiore unitamente a un ingrossamento del seno. Possono fare la loro comparsa
nausea, affaticamento, piccoli disturbi gastrointestinali e qualche doloretto addominale imputabili alle
alterazioni ormonali attivate dalla gravidanza. Alcune donne accusano una sintomatologia che si avvicina a quella della
sindrome premestruale e lamentano dolori al basso ventre. Tutto questo bagaglio di piccoli disagi , insieme a qualche alterazione dell'olfatto e del gusto, è assolutamente normale e fisiologico.