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Gravidanza e celiachia: alimentazione, rischi e fertilità

 
La celiachia è una patologia che solamente nell'ultimo anno ha colpito circa 20.000 persone in Italia. Tra queste, sono numerose le donne in età fertile che devono affrontare questo problema a fronte di una gravidanza. Ma cos'è la celiachia e quali rischi comporta per le donne in gestazione? La celiachia è un'intolleranza al glutine, una proteina presente nel frumento, nel farro, nell'orzo, nell'avena e nella segale. Coloro che soffrono di questa patologia non possono assumere nessun cibo proveniente da questi cereali e devono seguire una dieta adeguata: sono dunque vietati, pane, pizza, dolci da forno, biscotti, gelati, bevande a base di latte e molto altro. I rischi per una donna celiaca che non segue un'alimentazione adatta sono molteplici, quali infertilità, aborti o parti pretermine. Riconoscere questa patologia non è sempre facile in quanto i sintomi possono essere diversi come gonfiori addominali, disturbi dell'intestino, anemia, osteoporosi e perdita di peso. Per le donne in gravidanza se non individuata in tempo, la celiachia può provocare gravi rischi sia alla mamma che al neonato. I rischi più frequenti sono lo scarso peso del neonato alla nascita, poco latte da parte della mamma, malformazioni del tubo neurale del neonato o problemi nel corretto sviluppo dell'apparato scheletrico. Quali rimedi adottare in casi di celiachia? Al momento non esistono dei farmaci per combattere ed eliminare questa patologia alimentare così diffusa. L'unica soluzione a questo problema è quella di eliminare tutti gli alimenti contenenti glutine e di prediligere cibi sottoposti a rigorosi controlli. In generale la celiachia, se diagnosticata e a patto di seguire una dieta equilibrata, non comporta alcun rischio per le donne in gravidanza, né per il loro bambino.
 
 
 
 

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