Come è risaputo, eventuali patologie permettendo, nel corso dei nove mesi di
gravidanza è basilare che la dieta sia molto varia, e che si mangi regolarmente un po' di tutto. Per le future mamme che seguono un
regime alimentare vegetariano, però, è possibile riuscire ad approntare una dieta che non le obblighi a mangiare carne senza allo stesso tempo mettere a rischio la salute del bambino. Premesso, comunque, che tale dieta va sempre e comunque valutata dal ginecologo che tiene sotto controllo la gravidanza, ci sono alcune regole di base che permettono di
integrare al meglio i nutrienti che vengono a mancare quando si mangia carne.
Innanzitutto è importantissimo bilanciare bene con altre forme di proteine, alternative a quelle animali: ben venga allora un alto consumo di legumi, meglio ancora se consumati in abbinamento ai cereali integrali, così come un consumo costante di uova e latticini. Per sopperire alla mancanza di carne rossa, inoltre, è importante curare con grande attenzione l'
assunzione del ferro: questo importantissimo elemento è presente non solo nei latticini e nelle uova, ma anche in verdure come gli spinaci, che possono essere consumati anche in grandi quantità. E' altrettanto importante, però, sapere che
il ferro viene assimilato grazie al lavoro della vitamina C. Per non rischiare, quindi, di subire diminuzioni di ferrina nel sangue è basilare contemplare il consumo di alimenti come agrumi, carote,fragole. A tutto questo, infine, si può aggiungere la soia, legume estremamente versatile in cucina, prezioso perché permette di integrare l'importante vitamina B 12, solitamente fornita dalla carne.