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Come gestire la rinite gravidica

 
Nella maggior parte delle gravidanze, superati i primi tre mesi di gestazione, ci si imbatte in notti quasi insonne dovute alla sensazione terribile di avere il naso chiuso. Non c'è da preoccuparsi né da allarmarsi perché non si tratta di un raffreddore o di un sintomo che annuncia l'influenza ma è, semplicemente, la rinite gravidica. Il fastidio come detto è comune ed è totalmente innocuo ma la sensazione di non riuscire a respirare bene sembra faccia davvero spazientire la mamma in attesa. I sintomi sono tipici del raffreddore: naso chiuso e dolorante, voce nasale, starnuti e scolo di muco. Le cause sono legate agli alti livelli ematici di estrogeni e progesterone che stimolano la mucosa nasale provocandone un ingrossamento e la conseguenza di avere tutto il naso chiuso per la mancanza di passaggio di aria. Generalmente in presenza di rinite gravidica non ci sono cure né trattamenti particolari ma, eventualmente, solo piccoli rimedi momentanei calcolando che andrà via comunque in breve tempo. L'unica terapia è data da spray nasali che agiscono solo sulla mucosa ostruita per farla defluire anche se, qualche volta ed in casi più rari, può essere necessario ricorrere ad antistaminici. Il tutto, naturalmente, sotto lo stretto controllo del medico e del ginecologo che dovranno valutare se e quali tipi di farmaci poter somministrare alla donna in attesa. Se si vuole ricorrere a rimedi naturali che agevolino il passaggio di aria ed attenuino il fastidio, allora si possono effettuare dei suffumigi di acqua calda, soffiare spesso il naso e dormire possibilmente con la testa un po' sollevata da un cuscino in più.
 
 
 
 

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