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Guida alla scelta del passeggino giusto

 
La gravidanza è quasi finita e finalmente potrete stringere fra le braccia il vostro piccolino tanto atteso. Gli ultimi periodi, però, oltre ad essere destinati alla trepidante apprensione per la nascita del bambino, sono anche quelli utili ai futuri genitori per rifornirsi di tutto il necessario per il nuovo arrivato: culla, passeggino e fasciatoio. Visti i periodi di crisi, inoltre, è necessario riuscire a far coincidere la qualità dei prodotti con un prezzo accessibile e conveniente, senza tralasciare la praticità dei prodotti acquistati. Nella scelta del passeggino la distinzione principale da fare è quella fra prodotti singoli, duo e trio. Il passeggino singolo è utile a trasportare il bambino mantenendogli la schiena dritta, evitando posture scorrette. Questo tipo di passeggino può permettere di rivolgere il bambino alla strada o verso il conduttore, mantenendo un contatto visivo, e può essere utilizzato già di primi mesi di vita del piccolo, nel caso in cui i modelli siano omologati per neonati. Si tratta di un prodotto molto leggero e facile da trasportare. Acquistando questo prodotto, però, si è costretti ad acquistare separatamente il seggiolino per l'auto o l'ovetto. Nel passeggino duo, oltre al telaio di base del passeggino singolo è presente la navicella o l'ovetto. La prima scelta è ideale per i bambini molto piccoli, che possono rimanere sdraiati sulla schiena, mentre la seconda è perfetta per i bimbi che hanno raggiunto gli otto-nove mesi di vita. Infine, il passeggino trio è un sistema modulare composto da tre pezzi coordinati, ovvero il telaio di base sul quale collocare la navicella, l'ovetto o il classico passeggino. Quando il bambino è molto piccolo potrà essere collocato nella navicella. Con l'ovetto è possibile trasportarlo in macchina fino al raggiungimento dei tredici chili di peso, sostituendo il seggiolino per auto. Infine, il classico passeggino è utile per le passeggiate in città.
 
 
 
 

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