Come fare a calcolare in quale
settimana di gravidanza ci si trova è un problema che affligge tutte le mamme in attesa e che, comunque, deve essere tenuto ben distinto dalla
data presunta del parto. Gli operatori del settore utilizzano la convenzione di far partire l'inizio della gestazione dal primo giorno dell'ultima mestruazione. Basandosi su questo metodo di
calcolo si suppone che la gravidanza duri 40 settimane, in pratica 9 mesi più
un'altra settimana. I dati, tuttavia, dimostrano come tali calcoli si dimostrino quasi sempre fallaci
riguardo alla data presunta del parto. Lo scarto dipende dal fatto che il concepimento reale avviene nel momento dell'ovulazione, quindi successivamente all'ultima mestruazione e in un
periodo che varia da donna a donna e che può anche non coincidere con il fatidico 14 giorno dopo il ciclo. Malgrado questa
considerazione l'età gestazionale che, va ribadito, non coincide con la data presunta del parto, deve continuare ad essere calcolata secondo questo sistema per poter sottoporre la gestante ai diversi esami e alle valutazioni dello sviluppo fetale stabiliti secondo questo metodo di
calcolo. Come fare dunque a sapere in quale settimana di gestazione ci si trova?
Calcolate ogni settimana di gestazione solo quando questa si è ormai conclusa. Iniziate a partire dalla prima: al secondo giorno del
ciclo mestruale la gravidanza è di 0 settimane più un giorno. Se, per esempio, il primo giorno delle ultime mestruazioni è il 10 giugno, la prima settimana di gestazione è quella che intercorre tra il 10 e il 17 di giugno, indipendentemente dal fatto che in quel periodo avevate il
ciclo mestruale.