Durante la gravidanza, l'idratazione rappresenta un fattore fondamentale da tenere sotto controllo per favorire la salute della mamma e del bambino.
L'idratazione durante il periodo di gestazione è estremamente importante, in quanto la mancanza di essa provocherebbe effetti negativi sulla salute del feto, portando una
diminuzione del liquido amniotico ed altre problematiche gravi. Durante la gravidanza,
gli esperti consigliano di bere da 1 litro e mezzo a 2 litri di acqua al giorno. Il tipo di acqua consigliata, è la minerale oligominerale o quella a media mineralizzazione, in modo da diminuire la
ritenzione idrica. Quali sono i rischi provocati da una scorretta idratazione? Uno dei rischi principali a cui verrebbe sottoposto il feto, è il mal-nutrimento. Infatti, il sangue della mamma rappresenta il canale che garantisce il
nutrimento del feto, e per favorire un corretto passaggio di queste sostanze indispensabili per il bambino, occorre che il corpo della mamma sia ben idratato. Un altro motivo per cui è importante assumere una quantità notevole di acqua, è caratterizzato dall'espulsione dei rifiuti presenti all'interno dell'organismo. Mantenere l'organismo costantemente idratato, permette di facilitare il
lavoro dei reni, che durante tutto il periodo di gestazione sono affaticati, in quanto devono lavorare il doppio. Di conseguenza,
più acqua viene ingerita durante questo periodo e più si aiuta l'organismo ad espellere le tossine, evitando la formazione di batteri che potrebbero altrimenti provocare delle infezioni urinarie. Consiglio: gli esperti suggeriscono di evitare di bere la dose quotidiana di acqua tutta insieme ma di cercare di bere dei piccoli sorsi durante la giornata, per evitare di sentirsi gonfie ed appesantite.