L'haloterapia praticata nelle grotte del sale sta prendendo sempre più piede e molti genitori la scelgono come metodo completamente naturale per curare alcune patologie respiratorie e dermatologiche dei propri bambini. La grotta di sale è una stanza le cui pareti e il pavimento sono completamente rivestiti di salgemma. Un diffusore provvede a ricreare l'ambiente umido e caratteristico delle grotte saline mentre il bambino passa il tempo giocando e, nel frattempo, respirando. La promessa dell'haloterapia è quella di riuscire, durante la mezz'ora di terapia, ad apportare benefici pari a quelli dati da tre giorni di permanenza al mare. Il ciclo terapeutico consigliato prevede una ventina di sedute due o tre volte all'anno. I pediatri rimangono però piuttosto scettici di fronte a questa nuova metodologia di cura e sottolineano il fatto che non esistono evidenze scientifiche a sostenerne l'efficacia. Tra l'altro pare essere decisamente sconsigliata ai sofferenti di asma. I risultati riportati negli studi scientifici riguardano esclusivamente campioni di pazienti adulti mentre manca completamente una letteratura medica che tratti l'efficacia delle grotte del sale in età pediatrica. Secondo pediatri esperti proprio in malattie dell'apparato respiratorio e della cute, l'essere costretti a inalare nel breve arco di mezz'ora sostanze che "in natura" si potrebbero respirare in 72 ore, potrebbe causarne una concentrazione eccessiva e creare problemi a bambini affetti da alcune patologie. Sicuramente, prima di agire di testa propria, è preferibile sentire il parere del proprio medico
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16/07/2023
