Il ruolo del padre all'interno di un nucleo familiare è andato a modificarsi nel corso del tempo in concomitanza con le differenti esigenze offerte dalla vita moderna. Fin dal principio il padre era la figura di riferimento per l'intera famiglia soprattutto da un punto di vista economico. Si può affermare che, per certi versi, questa visione della figura paterna non è stata del tutto modificata anche se, con l'inserimento delle donne nell'ambito lavorativo, capita spesso che il padre debba occuparsi delle faccende domestiche e della crescita dei figli. Quindi, per dirla in breve, non è cambiata solo la figura del padre ma anche quella della madre. Il ruolo del padre all'interno della famiglia inizia con la nascita dei figli. La sua figura rappresenta un punto di riferimento per la madre, che lo vede come pilastro fondamentale del suo percorso. La mamma instaura un rapporto molto stretto con i propri figli, tendendo, a volte, a tenerli vicini a se anche quando dovrebbe lasciar loro un po' di autonomia. Il padre ha, in questo caso, la facoltà di aiutare i figli a prendere in mano la propria vita e far si che la madre non diventi morbosa nei loro confronti. E' certo che ci sia anche una notevole differenza tra il rapporto che un figlio o una figlia può instaurare con ciascuno dei genitori. Il figlio maschio trarrà certamente esempio dal proprio padre, cercando di imitarne le gesta e di emularlo. La figlia femmina vede invece la figura paterna come una figura forte, quella che la difenderà sempre e ad ogni costo. Il ruolo del padre non finisce qui ma continua anche quando i figli saranno grandi perchè costituirà sempre una figura di riferimento sia per i figli che per la loro madre, la persona che ha condiviso con lui una vita.