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L'allattamento misto

 
Decidere "come" allattare il proprio figlio è una scelta del tutto personale, anche se non sempre il latte materno viene prodotto in quantità sufficiente a soddisfare le esigenze di crescita del bambino. Oggi il latte artificiale rappresenta un'ottima alternativa o un'integrazione all'allattamento naturale. L'allattamento misto è la soluzione ideale per compensare la carenza del latte materno ed è utile in tutti quei casi in cui ci si deve separare dal neonato per intervalli di tempo più lunghi di quelli scanditi dalle poppate. In commercio esistono numerose marche di latte artificiale per l'infanzia che si dividono sostanzialmente per l'età o per determinate patologie (intolleranza alle proteine del latte, stipsi, malattie metaboliche, ecc). L'allattamento misto può prevedere pasti artificiali alternati a quelli di latte materno oppure un'integrazione del biberon per completare ogni poppata, a seconda delle esigenze della mamma. Per quanto riguarda la marca e la quantità da somministrare è sempre meglio consultare il proprio pediatra. In ogni caso quando si allatta al seno è difficile capire con precisione la quantità di latte assunta dal bambino, quindi è meglio abbondare con la preparazione del latte artificiale per non rischiare pasti inadeguati e poco sostanziosi. In base alla quantità di latte materno ingerito, infatti, il piccolo beve una quantità variabile di latte artificiale. Quando si parla di allattamento misto molte mamme si preoccupano e hanno paura di sbagliare, ma basta un pò di tempo e di esperienza per "autoregolarsi" e capire le esigenze del bebè.
 
 
 
 

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