In una società che ci spinge ad essere sempre più frenetici può succedere di avere usciti infelici coi nostri bambini, i quali possono sentirsi particolarmente
feriti dal nostro comportamento. Le 9 cose che non bisogna mai dire al proprio figlio: 1) "Lasciami in pace!" o l'equivalente "non ho tempo". E' normale che a volte un genitore non abbia tempo, ma il bambino, sentendosi dire spesso questa frase, potrebbe convincersi che voi, per lui, non ci siete mai. 2)
Bisogna cercare di non "etichettare" il bambino, dicendogli ad esempio che è uno stupido: questo perché i bambini hanno la tendenza a ingigantire quanto viene loro detto. 3) Non bisogna stigmatizzare il suo modo di esprimere le emozioni negative, invitandolo ad esempio "a non piangere". Questo comportamento va evitato perchè il piangere o l'avere paura fa parte del loro processo di crescita. 4) Vanno
evitati i paragoni con gli altri bambini. Dire ad un bambino "tuo fratello quando aveva la tua età non si comportava così" è controproducente. 5) Non bisogna stigmatizzare il fatto che non sappia fare cose che secondo noi dovrebbe già essere in grado di fare.
Vanno quindi evitate frasi come "ma come, non lo sai fare?". 6) Quando il bambino fa qualcosa di sbagliato la frase da non utilizzare è la tipica "se lo fai ancora ti arriva una sberla". La frase va evitata perchè se il bambino continuerà a comportarsi male si sarà costretti a far seguire i fatti alle parole. 7) Bisogna evitare frasi come "quando arriviamo a casa facciamo i conti", questa non è nientr'altro che una
minaccia sbagliata dal punto di vista pedagogico. 8)
Non bisogna mettergli fretta, intimandogli di sbrigarsi a vestirsi. Questo perchè un "Datti una mossa!" di troppo potrebbe creare in lui dei sensi di colpa. 9) Non è indicato infine sperticarsi in lodi: in questo modo si va a limitare lo sviluppo della sua capacità di autocritica e il suo rispetto verso l'autorità dei propri insegnanti.