Lo sport, oltre a far bene alla salute dei nostri figli, provoca un beneficio psicologico da non sottovalutare purché questo sia praticato con costanza e non prima di aver passato una visita medica approfondita seguita da un certificato d'idoneità. Sebbene oggi non ci sia più una netta distinzione di sport adatti ai maschietti oppure alle femminucce, alcune discipline sportive attirano più il sesso maschile ed altre sono preferite dalle femmine senza togliere nulla alle "eccezioni che confermano la regola" ma avendo ben chiaro il concetto che qualsiasi sport abitua i nostri figli ad imparare a sperimentare i propri limiti dosando le forze. Il consiglio del pediatra per quanto riguarda l'inizio di una disciplina sportiva è verso i 5 anni per motivi legati alla formazione della sua struttura corporea ma anche perché proprio in quell'età si incomincia a socializzare con gli altri bambini e "fare squadra". Il punto è proprio questo: i nostri bambini dovranno essere inseriti in un gruppo che offrirà loro l'opportunità di imparare a socializzare e rispettare le regole ed i compagni, diventare insomma una vera scuola di vita. Gli sport di gruppo più adatti ai maschietti sono: il calcio, il rugby, la pallacanestro o basket, il ciclismo, le arti marziali, il pattinaggio sia sul ghiaccio che sulle rotelle e, sebbene questi ultimi menzionati possano dare l'idea di essere sport individuali, ciò non risponde proprio alla verità perché verranno svolti nell'ambito di squadre ben formate e definite dove il valore di ognuno servirà per il buon rendimento o meno di tutto il gruppo.