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L'età della ragione: come affrontarla

 
Le fasi evolutive nella crescita di un bambino di estendono dai tre mesi di vita fino ad i sei anni, seguendo ritmi e passaggi esclusivamente individuali, dettati dalla predisposizione genetica e dall'influenza ambientale ed educativa che vive il bambino. Proprio per questo non è possibile prevedere con precisione il momento in cui il bambino potrà acquisire una data capacità o un dato fattore evolutivo. E' bene, quindi, seguire i passaggi sotto riportati come semplice schema esemplificativo generale, secondo il quale lievi scostamenti non devono rappresentare fonte di preoccupazione o allarmismo. Durante la crescita del bambino è possibile individuare la fase della ragione intorno al sesto-settimo anno di vita, durante la quale il bambino inizia a voler instaurare durature e profonde relazioni amicali, desiderando di accontentare le richieste degli amici, di uniformarsi al suo gruppo amicale di riferimento e di accettare semplicemente le regole imposte dal rapporto amichevole. Durante questa fase il bambino manifesta inclinazioni al canto, al ballo ed alla recitazione e mostra una maggiore indipendenza dai genitori. Riesce a distinguere i differenti generi sessuali e suddivide ciò che fa parte del mondo fantastico con la realtà. Talvolta può risultare esigente, altre volte estremamente collaborativo. Per quanto riguarda lo sviluppo motorio riesce a rimanere su un solo piede per più di dieci secondi, salta ed esegue le capriole in autonomia, riesce ad andare in altalena e ad arrampicarsi e riesce a saltare la corda. Lo sviluppo cognitivo si manifesta con la capacità di contare più di dieci oggetti e di nominare con esattezza più di quattro colori. Il bambino comprende il concetto di tempo e di passaggio temporale, riconosce gli oggetti della sua quotidianità e ricorda i vari passaggi di una storia.
 
 
 
 

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