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Mamme freddolose, non coprite troppo i vostri bambini!

 
Calano le temperature e il primo pensiero di ogni mamma è quello di coprire il proprio piccolo per difenderlo dal freddo e dai malanni di stagione. Pagliaccetto, tutina, copertina e piumone: un vero e proprio strato invalicabile per le temperature, che tiene il piccolo al caldo e lo difende dal generale inverno. Spesso, però, un eccesso di queste accortezze può rilevarsi controproducente ed espone il bimbo ad una serie di patologie facilmente evitabili con alcune piccole accortezze. La prima cosa da fare è quella di individuare la stagione e la fascia climatica in cui ci si trova: è facile capire come gli atteggiamenti da tenere in estate ed in primavera non possono essere altrettanto adottati in autunno o in inverno. Una volta individuate le necessità di calore del bambino, ogni mamma può orientarsi nella scelta di differenti modalità di copertura da calibrare volta per volta in base alle reazioni del piccolo. È necessario ricordare che fino ai sette anni il bambino deve essere educato ad una sana termoregolazione: sarà la mamma, quindi, a dover capire i segnali del suo corpo e regolare gli indumenti del piccolo. Un eccesso di copertura, comunque, per quanto possa mettere a tacere la coscienza scalpitante della mamma, spesso si presenta come una scelta controproducente che produce un eccessivo aumento della temperatura nel piccolo ed una conseguente sudorazione, spesso seguita da patologie più o meno serie quali raffreddore e febbre. Il consiglio ideale è rappresentato dalla scelta di vestire il piccolo "a cipolla" in modo da poterne modulare la copertura in base alle differenti fasi della giornata, scoprendolo quando si scatena con gli amichetti e ricoprendolo prima di uscire all’aria aperta.
 
 
 
 

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