L’
ovulazione non è altro che il periodo del
ciclo mestruale in cui la donna risulta
fertile ed in pratica consiste nell’espulsione di un ovulo maturo, ovulo che ha una durata di vita di circa dodici-ventiquattr'ore. Un dato fondamentale da tenere in considerazione se si desidera una
gravidanza: poiché gli spermatozoi hanno mediamente una sopravvivenza che si aggira intorno ai tre- cinque giorni all'interno del collo dell'utero, in genere
il periodo fertile va da tre/quattro giorni prima dell'ovulazione fino alle ventiquattro ore successive. Nella donna che ha un
ciclo regolare di 28 giorni solitamente l'ovulazione si verifica il quattordicesimo giorno. Ma non sempre le cose stanno così: il ciclo può essere sia più corto sia più lungo. Ci sono alcuni
segnali che possono far capire che si è nel periodo ovulatorio come la presenza di secrezioni vaginali mucose che diventano più abbondanti e più fluide qualche giorno prima dell’ovulazione, una
maggiore tensione mammaria e il mal di pancia, dalla parte destra o sinistra in corrispondenza del lato dell’ovaio che sta ovulando. C’è da dire che una buona fetta di donne non manifesta segni di questo tipo. Esiste però un buon metodo per individuare con esattezza l'ovulazione: il cosiddetto
monitoraggio ecografico dei follicoli eseguito da un valido
ginecologo. Bisogna sapere tuttavia che, una volta individuati i
giorni dell'ovulazione, non è detto che l’avere rapporti in tali giorni permetta di restare incinta immediatamente: pur presupponendo che entrambi i partner siano fertili,
le probabilità di concepire arrivano al 25%-30%. Ciò significa che, anche in tali condizioni, una donna potrà metterci tre-quattro mesi per restare incinta.