Per le
donne in gravidanza delle tranquille
passeggiate quotidiane non solo sono consigliabili ma diventano addirittura fondamentali, specie per le
future mamme che, già prima di essere in attesa, si sono sempre tenute distanti da palestre e da attività fisiche di ogni genere. Un buon allenamento e una camminata di un'oretta ogni giorno sono ideali per
mantenere i muscoli allenati e, al tempo stesso,
aiutare la circolazione sanguigna che risulta un po' impigrita a causa dei cambiamenti ormonali e del
peso del pancione. Una discreta dose di attività agisce da
antiossidante e tonifica gambe, braccia e addome. Ma non è tutto. Secondo gli esperti le buone camminatrici hanno
travagli più facili e veloci grazie alla presenza di muscoli addominali più forti e di fianchi più robusti. Chi, al contrario, rimane inattiva durante la gestione si ritroverà, suo malgrado, a dover fare i conti con una perdita di massa muscolare, di elasticità cutanea e con fastidiosi
dolori alla schiena e gonfiori alle estremità inferiori. Inoltre le future mamme che scarseggiano di allenamento vanno incontro con frequenza al
parto cesareo. Ma come bisogna camminare in gravidanza? Se già prima di essere in attesa avevate un buon passo ed eravate solite a fare spostamenti a piedi mantenete tranquillamente le vostre
salutari abitudini. Chi invece ha scarso allenamento è meglio che proceda per tappe e che metta in conto di fare camminate più veloci al mattino per tonificarsi e più lente alla sera per facilitare il riposo notturno.
Attenzione anche alla postura per evitare dolori lombari. Controllatevi allo specchio, cercate di assumere una postura ben diritta e aiutatevi a mantenerla utilizzando una cintura da maternità.