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Perchè allattare fa bene

 
Se le condizioni fisiologiche lo consentono ogni mamma che lo desidera può allattare il suo neonato al seno. Anche se allattare è considerata la cosa più naturale del mondo, non per tutte può essere un'impresa facile. I benefici sono molteplici. E' infatti risaputo che l'allattamento al seno va a tutto vantaggio dello sviluppo neurologico del bebè e concorre ad intensificare il legame tra madre e figlio. Inoltre, recenti studi hanno collegato a questa pratica una minore probabilità per le mamme di ammalarsi di cancro al seno e all'ovaio, beneficio che aumenta con il numero di gravidanze e proporzionalmente alla lunghezza del periodo in cui si decide di allattare. Molti addetti ai lavori consigliano di allattare naturalmente i bambini anche fino ai due anni di età, escludendo controindicazioni e lasciando libero arbitrio alle neo mamme per il passaggio al latte vaccino. E' per tutti questi motivi che non bisogna arrendersi alle prime difficoltà. E' sufficiente rivolgersi ai consulenti dei vari centri per l'allattamento o ad un'ostetrica per ricevere il giusto supporto psicologico ed informativo. Per quanto riguarda la posizione, ogni mamma (dopo qualche tentativo) capisce qual è quella preferita dal neonato. C'è chi predilige stare distesa su un fianco e chi, invece, tiene semplicemente il piccolo tra le braccia. La cosa importante è che il capezzolo sia all'altezza del naso del bambino in modo che lo riesca a raggiungere senza difficoltà. Durante la poppata bisogna sempre controllare che il bambino non ingerisca molta aria che potrebbe causare qualche piccola fastidiosa colica gassosa e, se necessario, cambiare il seno in modo da evitare un ingorgo mammario. Sono in molti a sottolineare l'importanza del contatto visivo in questo prezioso momento di intimità tra madre e figlio.
 
 
 
 

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