Chi più chi meno, tutti i
bambini almeno una volta hanno provato ad indossare i
vestiti dei genitori, dando vita ad un gioco di fantasia. Accade che lo facciano senza nemmeno chiedere il permesso. Semplicemente li si vede scorazzare per casa con i
vestiti della mamma o del
papà, a volte in abbinamento con le loro scarpe. Ma cosa spinge un bambino ad indossare, per cosí dire, i panni di un adulto? Fondamentalmente i motivi sono due:
somigliare alla mamma o al papà e sentirsi grandi. Somigliare alla mamma o al papà Per un figlio il genitore rappresenta sempre un punto di riferimento importante. Se si tratta del
papà, rappresenta il super eroe, il simbolo dell'uomo forte e coraggioso da imitare. Se si tratta della
madre, rappresenta la donna ideale, la più bella che ci sia. Indossando i loro panni, il figlio tende a entrare in questo
ruolo ideale, dimostrando di voler essere come loro. Somigliare al genitore lo fa sentire realizzato e soddisfatto e gli da un senso di appagamento.
Sentirsi grandi Il desiderio di un bambino di diventare subito grande è proporzionale al desiderio di un vecchio di tornare giovane. Essere grandi è la meta da raggiungere il prima possibile. In attesa che ciò avvenga, il piccolo si allena
giocando a fare il grande con i vestiti di mamma e papà. A volte è anche un modo per essere alla pari con loro. I genitori tendono spesso a sottolineare il fatto che hanno autorità in quanto soggetti
adulti. Indossando i loro abiti, i bambini azzerano con fantasia questa differenza e
godono all'idea di avere il diritto di decidere per sé e di poter dire agli altri cosa fare. Provate a osservarli mentre giocano, e li vedrete dare ordini a tutti i loro personaggi immaginari!