Se vostro figlio va male a scuola, i motivi possono essere molteplici. Sta a voi genitori capire se si tratta di un disturbo legato all'apprendimento o legato all'emotività del bambino. Vediamo quali sono questi disturbi e come riconoscerli. I
disturbi specifici dell'apprendimento, anche detti
DSA, sono riconosciuti dallo Stato e consistono nella difficoltà provate dal bambino nell'apprendimento della lettura, della scrittura e dei calcoli matematici. I
DSA sono la dislessia, la disortografia, la discalculia e la
disgrafia.
La dislessia è la difficoltà durante la lettura. In genere, i bambini che soffrono di questo disturbo leggono molto lentamente, facendo spesso degli errori e invertendo le lettere tra di loro. La disortografia è la difficoltà nell'apprendere il modo in cui si scrive una parola. La discalculia è la difficoltà di leggere e scrivere i numeri e di fare alcuni calcoli, anche semplici. La
disgrafia è la difficoltà di scrivere le lettere che formano una parola. In genere i bambini che soffrono di questo disturbo, provano una grande fatica accompagnata da stanchezza fisica nello scrivere parole.
Il risultato ottenuto è che le parole scritte dal bambino sono confuse e si capisce poco o nulla di ciò che ha scritto. Come accennato in precedenza, se il bambino va male a scuola, non è detto che soffra di disturbi dell'apprendimento ma potrebbe anche soffrire di
disturbi legati all'emotività. Spesso i bambini, durante la fase dello sviluppo, possono soffrire di disturbi emotivi o di
depressione. I sintomi più frequenti che manifestano sono gli sbalzi di umore, ossia il bambino alterna fasi di euforia a fasi di tristezza, senso di irrequietezza, difficoltà nel prestare attenzione e stati d'ansia. E' molto importante che
i genitori prestino molta attenzione ai comportamenti manifestati dai propri figli, ed interagiscano con loro in modo da affrontare insieme l'eventuale problema e trovare una soluzione.