Non è raro che capiti in una famiglia che il bambino tardi a parlare, anche se i suoi coetanei già lo fanno. Uno studio effettuato in Inghilterra da YouGov per la BBC ha rivelato che un bambino inglese su quattro, ad un anno e mezzo di vita tarda a parlare, e questa percentuale di bambini 'taciturni' è in costante aumento. Infatti un bambino di 18 mesi dovrebbe essere già in grado di articolare una frase di almeno due parole. Solitamente questo 'ritardo' viene recuperato dalla maggior parte dei bambini entro i 4 anni di età se non si presentano ulteriori problemi, come ad esempio quelli uditivi. Quindi se il bimbo non parla, la prima cosa da fare è portarlo da uno specialista, in quanto potrebbe essere affetto da sordità o altri disturbi all'apparato uditivo. Ma se il bambino è sano, numerosi possono essere i fattori che lo spingono a non parlare: la causa più frequente sono proprio i genitori, che sforzandosi tanto di capire i gesti e i pochi versi che fa il piccolo, non lo spronano a cercare di esprimersi con le giuste parole e quindi, per una sorta di pigrizia, il bambino non parla e continua a usare il suo linguaggio 'segreto'. Quindi come spronarlo a parlare? Un'ottima idea è quella di mettervi a leggere un libro ad alta voce con il vostro bambino: in questo caso il piccolo ascolterà molte nuove parole e sarà tentato di dirle lui stesso; un'altra idea è quella di non accendere la televisione a pranzo e a cena, ma di parlare tra di voi, così che il bambino, ascoltandovi, possa imparare un linguaggio appropriato; molto utile è inoltre cantare canzoncine o filastrocche, che i bambini adorano, per stimolare il linguaggio e passare una giornata piacevole in compagnia del vostro bimbo.