La
scuola materna rappresenta il primo distacco effettivo fra mamma e bambino. Se
il piccolo non ha frequentato l’asilo nido e non è stato mai affidato alle cure di una baby sitter, è necessario prepararlo bene dal punto di vista psicologico al suo primo giorno di scuola per evitare urla e pianti strappacuore. Durante il periodo delle vacanze, se ancora non l’avete fatto,
toglietegli definitivamente il pannolino. L’impresa non è delle più semplici e potrebbe costarvi parecchia fatica ma vedrete che con un po’ di pazienza il vostro bambino inizierà ad utilizzare gradualmente il vasino. Non arrabbiatevi se di tanto in tanto non tratterrà lo stimolo perché aumentereste soltanto la sua frustrazione ottenendo risultati del tutto controproducenti. Abituatelo all’idea di doversi svegliare tutte le mattine alla
stessa ora per andare a giocare e a imparare cose nuove assieme a tanti amici. Se un bambino è molto estroverso e vivace, non è detto che avrà meno
difficoltà a lasciare la mamma per tutte quelle ore rispetto a uno più timido e poco loquace. In molto asili, per
rendere graduale il distacco, iniziano con giornate più corte di quattro ore che poco a poco diventano sempre più lunghe. Cercate un asilo nella vostra città che metta in pratica questo accorgimento per rendere meno traumatica la vostra assenza per tante ore consecutive. Abituateli a vedere le maestre come dei surrogati della mamma a cui rivolgersi per ogni necessità. Una maestra che ama il suo lavoro farà sicuramente
felice il vostro bambino che si recherà all'asilo con entusiasmo e una buona attitudine.