Sono davvero tante le
dicerie popolari che elencano tutto quello che non deve fare una
donna in gravidanza. Tuttavia, a volte, qualche cosa di vero può esserci. Se, infatti, potete tranquillamente proseguire a mangiare salmone affumicato, a dormire sul lato destro e a gustarvi una tazzina di caffè, sarebbe invece meglio astenersi da bagni eccessivamente caldi. Si parla, comunque, di temperature veramente piuttosto elevate, quelle che, tanto per intenderci, superano i 38 gradi. In questo caso, oltre a non far bene al piccolo, l'eccessivo calore può provocare qualche problema anche alla
futura mamma. Infatti,
durante i nove mesi di attesa, la pressione corporea ha la tendenza ad essere piuttosto bassa e le temperature elevate non fanno che peggiorare questa condizione perché si può manifestare una
vasodilatazione eccessiva che rischierebbe di provocare collassi o svenimenti. Anche se la pressione, dopo questo calo iniziale tende a risalire rapidamente, bisogna considerare che gli
sbalzi pressori non giovano alla
circolazione placentare e possono causare qualche disagio al bambino. Messa in pratica questa precauzione non esiste dunque motivo per impedire alla
futura mamma di godersi un meritato relax in vasca che, in fondo, rimane davvero uno dei piaceri della vita.
Un normale bagno che, pur essendo caldo si mantiene a una temperatura accettabile, non crea particolari problemi neppure al bambino, dal momento che il calore non è tale da provocare un eccessivo aumento della temperatura corporea interna. Vanno invece evitate le immersioni eccessivamente prolungate, gli idromassaggi e le saune.