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Severi con i figli, corretto o no?

 
E' fondamentale educare i bimbi alle buone maniere fin dai primi mesi di vita. Al di là di questa affermazione, però, la difficoltà consiste nel "come", ovvero nello scegliere la strategia giusta che ci aiuti a trasmettere i sani principi nella maniera corretta ai nostri figli. Essi, infatti, fin da piccoli imparano subito a riconoscere le reazioni dei genitori ed a comportarsi di conseguenza. Se ad un loro pianto, ad esempio, noi accorriamo subito ansiosi, siate certi che i pargoli, nel tempo, impareranno ad approfittarsene. Insegnare le buone maniere si rivela quindi molto più complesso di quanto sembri ad una prima analisi. L'importante è essere consapevoli che voler bene ad un proprio figlio significa spesso anche essere un po' duri con lui: amore non vuol dire accontentare sempre. Il mantra da ripetersi è che bisogna essere in grado di dire "no" con decisione quando è necessario. Sono questi i momenti, infatti, di crescita per il bimbo: avere tutto e subito è controproducente. Per i genitori spesso è sicuramente più comodo accontentare i piccoli, foss'altro per farli smettere di piangere, ma bisogna essere consapevoli che questo è un percorso pericoloso dal momento che viene sdoganato il concetto di arrendevolezza. I genitori devono assumere il compito di guida, fondamentale per la crescita sana dei figli. Così come la guida non si lascia mai cogliere impreparata ed è sempre consapevole della strada da scegliere, anche i genitori devono mostrare quella leadership che alla fine verrà sicuramente apprezzata, crescendo, anche dai figli stessi. Senza eccedere in una eccessiva severità, è necessario dettare fin da subito le regole che costituiranno il bagaglio essenziale per la vita che abbiamo la responsabilità di preparare al mondo.
 
 
 
 

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