Il mestiere di genitore, nonostante derivi da un istinto naturale, è il più difficile al Mondo. Tutte le mamme, prima o poi, e più volte durante la loro vita, sono attanagliate da dubbi circa le modalità di
educazione, sulle scelte, e sui
sensi di colpa riguardo il proprio figlio. L'insicurezza è un sentimento insito nell'individuo e prende forma dalle sue paure. La paura di sbagliare costituisce un motivo che spinge le mamme ad essere molto timorose e, in taluni casi, l'ansia e l'agitazione finiscono per rovinare un momento così bello come la
maternità. Quello che è importante tenere presente, è che tali
stati d'animo sono riferibili a tutti i genitori, ed in particolare a
chi vive la genitorialità con una certa forma di responsabilità. Le ansie, dunque, rappresentano indice di grande considerazione per l'impegno che si sta portando avanti, una madre scriteriata non presenta certamente tali inclinazioni, pertanto essere consapevolmente preoccupati costituisce la normalità per un bravo genitore. Fondamentale è
cercare di vivere il rapporto madre-figlio con serenità, affrontando gli ostacoli di petto, senza paura di essere maleinterpretate. L'apporto di nonne, sorelle e zie è importante, così come lo è chiedere loro consiglio ma, per
non perdere di vista l'obiettivo, ossia acquistare sicurezza, è bene cercare di fare molto affidamento sulle proprie forze. Come ogni cosa difficile della vita, la maternità, trattandosi di una meravigliosa esperienza istintuale, tirerà fuori, in maniera molto naturale, i mezzi per affrontare i momenti di dubbio. Infine, per vivere bene occorre sempre considerare eventuali errori.