L’arrivo dei primi dentini è accompagnato da un’inquietudine spiccata e da un’irritabilità insolita che spesso può disturbare anche il sonno notturno dei più piccoli. Se il piccolo è ancora allattato al seno può divenire improvvisamente inappetente oppure, a seconda dei casi, può desiderare di alimentarsi con una frequenza insolita. Stessa cosa vale per i bambini in età di svezzamento che spesso iniziano a rifiutare sistematicamente cibi che fino a quel momento sembrava gradissero molto. I primi dentini a far capolino fra i quattro e gli otto mesi sono i due incisivi centrali e laterali nell’arcata superiore mentre durante i mesi successivi compaiono anche quelli inferiori. Entro i trenta o trentasei mesi la dentizione da latte oramai è completa. Il primo segnale evidente della nascita del primo dentino è la gengiva che risulterà molto arrossata e talvolta gonfia. Non di rado può presentarsi nel piccolo uno stato febbrile e malessere generale. Per alleviare i fastidi provocati dall’eruzione dei dentini si può adoperare un apposito ditale di gomma per massaggiare la parte di gengiva arrossata. È possibile trovarli nei negozi della grande distribuzione o nelle farmacie più fornite e danno un sollievo immediato ai pruriti e alla smania dei bambini. Sono molto utili anche i giochi da mordicchiare pieni di liquido refrigerante che oltre a lenire i disturbi più fastidiosi rinfrescano la bocca infiammata. È possibile abbinare a queste due soluzioni rimedi di natura omeopatica. Ad esempio una tisana di camomilla tiepida e priva di zuccheri aggiunti può aiutare a lenire i bruciori in modo sano.