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Tutto quello che c'è da sapere sui quaranta giorni dopo il parto

 
I quaranta giorni dopo il parto sono il periodo più delicato per una donna sia dal punto di vista fisico che psichico. Per affrontarli con leggerezza e consapevolezza è necessario essere a conoscenza di alcuni aspetti che caratterizzano il periodo del puerperio. In questi quaranta giorni il corpo attraversa una fase di assestamento durante la quale sia gli organi interni che l’aspetto esteriore elimina tutte quelle modificazioni che sono state necessarie per portare avanti la gravidanza. L’utero che al momento del parto pesa quasi un chilo torna alle sue dimensioni originali e nel giro di poco tempo peserà solamente un etto. Per far ciò si contrae e la neo mamma può avvertire delle contrazioni simili a quelle che l’hanno portata a partorire ma appena percettibili. La zona perianale è dolente, gonfia e traumatizzata ma poco a poco tornerà alla normalità. Le perdite ematiche note col nome di lochiazioni all’inizio sono abbondanti poi iniziano a cambiare colore e a divenire sempre meno frequenti fino a scomparire totalmente a distanza di quattro-sei settimane dal parto. Le normali mestruazioni torneranno dopo mesi a seconda se la neomamma allatta al seno oppure no. Infatti con l’allattamento il ciclo mestruale tarda a ricomparire e talvolta possono trascorrere anche sei o sette mesi. La pancia apparirà rilassata e poco sensibile al tatto ed è necessario un po’ di tempo prima che torni ad essere quella di prima. Per aiutare la muscolatura a recuperare il normale tono si possono eseguire degli esercizi di ginnastica mirata ma solo dopo il periodo del puerperio per non stressare ulteriormente una parte del corpo così messa a dura prova nel corso degli ultimi nove mesi.
 
 
 
 

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