Nell'anno precedente, sono accaduti alcuni episodi che hanno visto bambini dimenticati in auto. Subito hanno provocato allarmismo: davvero può accadere a tutti? Fortunatamente questo clima "terroristico" è rientrato immediatamente. Si tratta infatti di casi isolati e che si verificano molto di rado. Tuttavia, queste notizie hanno fatto riflettere. Gli psicologi che si sono interessati a questo fenomeno hanno rilevato che i genitori a cui era successa la tragedia erano accomunati da uno stress eccessivo, dovuto al lavoro, alla grande mole degli impegni quotidiani e alle varie preoccupazioni personali e familiari. Certo, non dobbiamo pensare che sia lo stress a causare un evento così grave, ma lo studio servirà da spunto per riflettere sulle nostre abitudini e gestione delle emozioni. E' molto importante cercare di non strafare, di prendersi qualche ora solamente per sè e di allontanare le preoccupazioni con delle tecniche utili, come possono essere la meditazione e lo yoga. Cercate anche di variare la giornata e di introdurre delle novità o delle attività nuove appena possibile: il cervello va in tilt con la monotonia e lo stress continuo. La colpa è anche della società, che ci obbliga a diventare degli automi, e costringe le mamme a essere lavoratrici, madri, amiche, casalinghe ed amanti, senza il minimo supporto. Suddividete i compiti della casa anche con il vostro partner, per alleggerirvi le spalle e vivere più serene. Ricordate infine che siete umane, e quindi avete diritto alla vulnerabilità. Dovete imparare ad accettare l'imperfezione, per poter avere la mente libera e non rischiare di farsi sopraffarre dallo stress e da una pressione emotiva davvero eccessiva.