Il legame tra lo stress e l’infertilità è un tema molto caldo nella comunità scientifica, perché è difficile stabilire con certezza se tra i due fenomeni esista un rapporto diretto di causa-effetto. La rivista "Fertility and Sterility" e il "British Medical Journal" hanno pubblicato di recente delle ricerche che hanno condotto a risultati contraddittori. Riassumiamoli in breve: 1) Lo stress causa infertilità perchè: - aumenta la produzione del cortisolo nell’organismo femminile. Esiste una correlazione tra livelli elevati di cortisolo e difficoltà di concepimento; - influisce negativamente sulla motilità degli spermatozoi, rendendo più difficile la fecondazione. 2) L’infertilità non dipende dallo stress perchè: - in periodi storici di forte stress (ad esempio durante la guerra) le donne hanno continuato a concepire; - lo stress viene percepito come una situazione di pericolo: questo spinge l’organismo ad attivare meccanismi che favoriscono la preservazione della specie e, quindi, il concepimento. In uno scenario così incerto, su quali dati possiamo fare affidamento? A conti fatti, quello che emerge dai risultati delle ricerche è una causalità indiretta tra stress e infertilità. Assodato che le situazioni stressanti alterano il funzionamento del nostro organismo, non esiste un unico modo di reagire allo stress: ogni organismo si difende in maniera differente, attivando dei meccanismi specifici. Inoltre, come sostiene il dott. Michael Jemec, specialista in medicina della riproduzione del centro di procreazione assistita ProCrea di Lugano, è da escludere che sia il desiderio ossessivo di concepire un figlio ad elevare il livello di stress: lungi dall’essere un fattore che inibisce la fertilità, il desiderio di procreare è la manifestazione del nostro istinto di conservazione e, in quanto tale, è l’ elemento chiave della fertilità.